Dedicata al territorio durante La Civiltà Nuragica (1850-238 a.C.), che abbraccia l'età del Bronzo e Ferro, con esiti ancora in epoca romana.
Le ceramiche, fra cui bracieri, bollitoi, askòi, pesi da telaio e fusaiole, gli utensili in pietra, come mortai, lisciatoi, uno a forma di nuraghe, macine e conci mammellati parlano di attività diversificate.
Di gran pregio e interesse è la collezione dei bronzi anche per il loro valore premonetale e che comprende il Ripostiglio di Baldosa, originariamente di 90 pezzi nuovi o seminuovi, quello di Nuraghe Badu 'e Tuvu, di San Luca, le panelle, i grumi di metallo di prima fusione e il lingotto egeo cipriota da Bisarcio.
Le spade votive da S'Iscolca, il bronzetto da San Luca e le navicelle da Bisarcio attengono invece alla sfera cultuale e funeraria.